Cagliari - Talenti Primavera @tutto_rossoblu

Dopo l'ascesa di Carboni in prima squadra, il Cagliari fa un passo in più verso il futuro assicurandosi le prestazioni professionistiche del giovane 2004 Michele Masala.

La squadra sarda è sempre più proiettata al futuro e oggi andremo a scovare i maggiori talenti delle giovanili.

MICHELE MASALA:

Iniziamo a parlare del talento classe 2004 che ha appena firmato il suo primo contratto da professionista con il Cagliari, nato a Sorso (Sardegna) si è messo in luce quest'anno con l'under 17 rossoblu, realizzando 6 goal in 13 partite, e giocando 6 partite da subentrato con la Primavera.

Il suo idolo è Douglas Costa e l'esordio in Primavera risale al 6 ottobre del 2019 nella gara vinta per 4-2 contro il Sassuolo, ma per la partenza dal primo minuto deve ancora aspettare.

Michele può giocare sia come esterno destro offensivo sia come punta centrale; mancino, alto 1.73m è dotato di una velocità e di una tecnica fuori dal comune, intelligente nel pressing e riesce bene a inserirsi nelle retrovie avversarie, col suo magico sinistro può tirare dagli 11 metri e battere le punizioni. Talento cristallino con un futuro più che promettente: Michele Masala.

ABEL KANYAMUNA:

Altro giovane, altro talento; nato in Zambia il 10 giugno 2002, Abel Kanyamuna è senza dubbio uno dei talenti più cristallini delle giovanili del Cagliari, è stato lanciato quest'anno in Primavera da Max Canzi, giocando 20 partite e fornendo 2 assist, ama recuperare palloni in mezzo al campo e non ha preferenze di ruolo. Prima regista, poi schierato mezz'ala, i suoi idoli sono Kantè e Modric ma si ispira anche a Daniele Conti e Radja Nainggolan. Esordisce a 14 anni nel Zambia U17 e le prospettive per diventare una bandiera del paese sono più che alte; Nelle sue prestazioni si può notare una grande capacità nel posizionamento e nel recupero palla, inoltre ha un buon lancio è una buona visione di gioco.

FEDERICO MARIGOSU:

Classe 2001, è il giocatore di massima qualità della primavera del Cagliari, porta classe nella trequarti e fornisce assist su assist all'attacco rossoblu ( per la precisione 9 in 19 partite ). È da anni nel giro della Nazionale, tecnica fuori dal comune, salta volentieri l'uomo ed il suo amico è il tiro a giro. Al contrario dei due giocatori già citati, quest'estate ha già esordito nella prima squadra in amichevole contro il Leeds, dove gioca una piccola frazione di gioco.

Da segnalare anche una certa personalità e tranquillità nel gestire la palla in zone pericolose del campo.

LUCA GAGLIANO:

Il "vecchietto" di questa selezione è lui, Luca Gagliano, classe 2000, (20 anni e anche lui rigorosamente sardo) è il giocatore di riferimento dell'attacco rossoblu, ha già esordito nel 2017 in Coppa Italia contro il Pordenone e ora fa faville in Primavera, 10 goal in 17 match, attaccante completo, 'il cecchino rossoblu' ha tutto per giocare nel calcio che conta.

ISAIAS DEL PUPO:

Ultimo, ma non per importanza, è il classe 2003 Isaias Del Pupo. Fino a questo gennaio ha avuto diverse difficoltà nell' ottenere il permesso di soggiorno e perciò quest'anno ha potuto giocare solo uno spezzone di partita dove ha subito una lesione al quadricipite e poi il COVID ha impedito definitamente la possibilità di veder il talento argentino alle prese con la Primavera. Ma andiamo a scoprire Isaias, si definisce un "enganche" , il trequartista in stile argentino che fa da collante con centrocampo e attacco, il suo idolo è ( inevitabilmente ) Leo Messi, Del Pupo è dotato di una grande rapidità, tende a saltare l'uomo e ha un buon mancino, chissà se l'argentino riuscirà ad esprimersi nei rossoblu come ha fatto nella sponda sinistra del Río de la Plata.

TSA:

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